La Corte d’Appello di Caltanissetta ha assolto, “perchè il fatto non sussiste”, la magistrato Teresa Principato e l’appuntato della Guardia di Finanza Calogero Pulici, applicato alla segreteria della Principato. Lei, per anni impegnata nelle indagini per la ricerca di Matteo Messina Denaro come procuratore aggiunto di Palermo, è adesso in servizio alla Direzione nazionale antimafia. In primo grado è stata condannata a 40 giorni di reclusione perché avrebbe rivelato all’appuntato Pulici, in servizio nella sezione di polizia giudiziaria, di un procedimento a suo carico. Il finanziere, imputato di accesso abusivo a sistema informatico, è stato assolto in primo grado, e la sentenza è stata confermata in Appello. Teresa Principato commenta: “Sono amareggiata per tutta questa vicenda, e per una giustizia lenta, che mi ha fatto preoccupare, pur sapendo di essere completamente innocente”.
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