Psicosi da Coronavirus: a Favara i cinesi chiudono i negozi (ft)

Condividi

La psicosi da Coronavirus ha preso il sopravvento su, quasi, tutto. L’isteria ha sostituito la razionalità, in molti casi.
Ma la razionalità non ha abbandonato tutti, ci sono molti soggetti che affrontano a spada tratta quello che ha segnato la storia dell’ultimo decennio. Loro sono le comunità cinesi, i nostri amici con gli occhi a mandola e un sorriso fisso sul viso .
Si sono visti diminuire gli affari in pochissimo tempo, i negozi ormai sono vuoti. Così la comunità cinese ha deciso di concerto di chiudere tutte le attività commerciali fino al 11 marzo.
La loro decisione, oltre a essere indotta da un calo drastico degli affari è anche collegata alla paura di contagio del coronavirus.
Favara in un colpo solo ha visto chiudere i battenti di tutti i negozi cinesi, che di norma non chiudono nemmeno il giorno di San Silvestro.
Sulle saracinesche di tutti gli esercizi sono apparsi due manifesti: il primo riporta l’avviso di chiusura per ferie; il secondo un avviso, che recita: “… in merito alla situazione attuale, abbiamo deciso di sospendere l’attività dal 27-02-2020 al 11-03-2010 per dare un contributo alla comunità a ridurre al minimo la possibile diffusione di malattie virali.”
Una decisione cosciente da parte della comunità cinese, che ha deciso di contribuire fattivamente alla risoluzione del problema. Una decisione che gli costerà denaro, per l’introito perso, ma dimostra come si siano attaccati al territorio, considerandola patria!

Notizie correlate

Leave a Comment