La Polizia di Stato è stata impegnata oggi in un’operazione che ha provocato l’arresto di 11 persone, tra imprenditori e funzionari pubblici messinesi e trapanesi, indagate di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e fittizia intestazione di beni.
L’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Messina capitanata da Maurizio De Lucia, è iniziata la notte di Capodanno del 2019, quando la saracinesca di una tabaccheria del quartiere Camaro di Messina è stata danneggiata con colpi di arma da fuoco. Sarebbe stata, secondo gli inquirenti, una intimidazione a scopo estorsivo. Sono così iniziati gli accertamenti che hanno svelato un sistema di corruzione che avrebbe coinvolto uffici pubblici come il Genio Civile di Messina.
Complessivamente sono 14 gli indagati. Tra le persone arrestate vi è anche un autista giudiziario in servizio al Tribunale di Messina, al quale si contesta la rivelazione di segreti d’ufficio allorchè avrebbe fornito a uno degli indagati informazioni su indagini in corso e sui movimenti di un magistrato.