L’aggiornamento dei casi coronavirus in Sicilia. La ministro De Micheli sospende i collegamenti da e verso la Sicilia. Vi sono delle eccezioni. L’intervento dell’assessore Falcone.
Adesso sono 237 i casi di coronavirus in Sicilia. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (ovvero i Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.916. Sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 237 campioni (24 in più di lunedì 16 marzo).
Risultano ricoverati 114 pazienti (21 a Palermo, 53 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 6 ad Enna, 2 a Ragusa, 10 a Siracusa e 7 a Trapani) di cui 28 in terapia intensiva, mentre 112 sono in isolamento domiciliare, 8 sono guariti (3 a Palermo, 2 ad Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e 3 deceduti.
La Regione raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitate il sito www.siciliacoronavirus.it o telefonate al numero verde 800 45 87 87.
In Sicilia i casi attualmente positivi al Covid 19 rappresentano lo 0,0043 per cento del totale degli abitanti nell’isola, pari a 4.999.891 in base all’ultimo censimento Istat del 2018. La media nazionale è intorno allo 0,05%. La Sicilia è quartultima in Italia per numero di contagio. Dopo vi sono Basilicata, Molise e Calabria ultima.
Nel frattempo la ministro ai Trasporti, Paola De Micheli, su richiesta del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato il decreto che sospende, da e verso la Sicilia, i collegamenti aerei, nazionali e internazionali, ad eccezione di due voli al giorno, meridiano e antimeridiano, tra Roma e Palermo, e tra Roma e Catania. Poi il blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri, garantendo solo il trasporto delle merci. Saranno possibili gli spostamenti per i passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria a Messina, e viceversa, ma solo per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Con Roma sarà mantenuto un solo treno intercity al giorno, Roma – Palermo e viceversa. E l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, apprezza, condivide e rilancia così: “Accogliamo con soddisfazione la scelta della ministro Paola De Micheli di sospendere soprattutto i treni notturni per la Sicilia, recependo così il grido d’allarme dei siciliani, del Governo Musumeci e dell’intero Mezzogiorno. Le notizie circa una potenziale linea di contagio aperta dal rientro di tanti cittadini dal Nord al Sud Italia hanno preoccupato tutti e, per questo, manteniamo sempre l’attenzione altissima sul rispetto delle restrizioni anti-Coronavirus e su eventuali falle nel sistema”. E poi Falcone, sull’autotrasporto delle merci, precisa: “Per quanto riguarda l’autotrasporto, così come secondo ordinanza del presidente Musumeci, sono esclusi dall’obbligo di quarantena tutti i conducenti di quei veicoli che spostano merci e che giungono da fuori Sicilia. Naturalmente sono stati posti precisi obblighi sulla sanificazione dei mezzi che entrano in Sicilia, e sul rispetto assoluto di norme comportamentali e restrizioni da parte dei conducenti di tir, camion e altro”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)