Nell’ambito dello stato d’attuazione degli interventi in emergenza covid 19, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, coordinata dal direttore generale Alessandro Mazzara e dal direttore sanitario, Gaetano Mancuso, ha finora concretizzato: all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento 12 posti di terapia intensiva nella cosiddetta “Recovery Room”, con isolamento dell’areazione delle stanze degenze covid 19 al terzo piano. Poi all’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera sono in creazione 10 posti di terapia intensiva al complesso operatorio del primo piano. Il completamento è previsto entro il 4 aprile. Poi all’ospedale “Giovanni Paolo secondo” di Sciacca 10 posti di terapia intensiva nel reparto di Rianimazione. Poi all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì sono in creazione 6 posti di terapia intensiva nel reparto di Rianimazione entro il 2 aprile. Poi all’ospedale “San Giacomo d’Altpopasso” di Licata 6 posti di terapia intensiva nel complesso operatorio. Il tutto è con sistema di aerazione separata e mai centralizzata, con canali antimicrobici e filtrazione assoluta.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)