Sono molto preoccupato dalle notizie che leggo in questi giorni sull’esplodere della povertà ad Agrigento. Probabilmente la situazione era già latente e l’arrivo del Covid-19, che ha bloccato attività e imprese ha dato il colpo di grazia. Ma mi ha molto turbato vedere le immagini della fila fila di tante persone bisognose davanti all’ ex collegio dei padri Filippini alla vigilia di Pasqua, per ottenere un buono della spesa. Immagini che lasciano il segno nella sensibilità di ognuno . Persone che aspettano in strada sotto sorveglianza dei Vigili urbani per ottenere un aiuto e poter dare da mangiare ai propri familiari. Che delicata situazione sta vivendo la nostra città….
E’evidente che la nuova emergenza è la povertà quindi occorre affrontare il problema della ripresa dell’economia. Una emergenza che secondo me deve essere affrontata a 360 gradi coinvolgendo tutti. Gli amministratori, da soli, non hanno certo la possibilità di fare fronte a tutte le richieste. Ma non devono nemmeno isolarsi o, peggio ancora, sottovalutare la situazione. Bisogna riunire tutte le forze economiche possibili per analizzare insieme la situazione e predisporre un piano Marshall per Agrigento. A quel punto si potrebbe chiedere l’aiuto della Regione o del Governo nazionale. Ma prima occorre almeno sapere cosa chiedere e scaglionarlo nel tempo in base al contesto e alle possibilità.