Porto Empedocle, i consiglieri Scimè, Todaro e Di Emanuele: “Parole del sindaco Carmina da cabarettista”

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Premesso che chi occupa un ruolo politico/istituzionale deve aspettarsi critiche a cui può,  al limite, rispondere con  toni adeguati al ruolo e avevamo già consigliato al Sindaco di assumere un atteggiamento consono al suo ruolo e di non fare selfie o video che cadono in discussioni sterili e di basso livello ma dobbiamo ancora una volta soffermarci su cosa e  quanto riferito dal Sindaco Carmina nel suo video del 10/5 sera, i sottoscritti Consiglieri Comunali  esprimiamo il nostro dissenso a quanto da Lei detto, oltre che per la sostanza  soprattutto  per i toni e le parole utilizzate.

“Paga mamma stato non pagano i cittadini” è una affermazione imbarazzante, visto che tra l’altro anche gli empedoclini pagano le tasse allo Stato. “Invitare sorridendo  a stare a casa gli ultra settantenni per risparmiare i soldi per le terapie intensive” non è da Sindaci ma da cabarettisti . “Non rompere”…una inqualificabile caduta di stile specialmente detto da un primo cittadino. Riteniamo che queste espressioni tra l’altro denotano uno scarso senso democratico e che  lo spettacolo esibito mette alla berlina l’intera nostra comunità.

Invitiamo la Sindaca a riflettere prima di parlare e chiediamo con determinazione che episodi di questo basso livello politico non abbiano a ripetersi.

Lo dichiarano i Consiglieri Comunali Di Emanuele Valentina, Scimè Alfonso e Todaro Giuseppe.

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