Nel trapanese sgominata banda di ladri: misure cautelari per nove

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I destinatari della misura dellacustodia in carcere sono Calogero Patti (cl.96), Gabriele Lo Grasso (1996), Giuseppe Ienna (1984) Gianluca Catalano (2000), tutti marsalesi.

Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani e condotta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Paceco (TP) unitamente al Nucleo Operativo e Radiomobile, scaturita in seguito ad un sinistro stradale tra un’autovettura ed un motociclo sprovvisto di targa, che il conducente abbandonava sul luogo, dileguandosi unitamente al passeggero. Il mezzo risultava essere provento di furto.

Le successive investigazioni venivano esperite mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento, suffragati da costante attività d’intercettazione telefonica ed ambientale, nonché mediante continuo riscontro con atti di polizia giudiziaria e con le denunce di furto sporte dalle vittime nei vari Comandi Stazione della Provincia.

Nel corso delle indagini venivano acquisiti gravi elementi indiziari a carico degli indagati, di cui alcuni già gravati da precedenti penali e di polizia i quali, a seconda del proprio ruolo, provvedevano: a commettere furti di motoveicoli, ad assemblare più pezzi appartenenti a ciclomotori diversi e ad alterare il numero di telaio dei veicoli provento di furto al fine di ostacolare l’accertamento della provenienza delittuosa dei mezzi.

Inoltre, si accertavano ben 14 episodi di furto in abitazione, su pubblica via ed all’interno di veicoli in sosta, ed un episodio estorsivo, con la c.d. tecnica del cavallo di ritorno.

Già nel mesi di novembre 2018, l’attività di intercettazione aveva permesso di acquisire importanti elementi di prova relativi alla responsabilità di uno degli indagati, tale Francesco Dardo Francesco, in ordine al reato di tentato omicidio, mediante esplosione di colpi di arma da fuoco,nei confronti di un pregiudicato marsalese, il quale fu tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, unitamente ad un favoreggiatore.

L’odierno risultato operativo, è frutto di un mirato sforzo che l’Arma dei Carabinieri di Trapani , che va ad inserirsi in un più ampio quadro di servizi e di controlli finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro la persona e il patrimonio.

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