Un candidato sindaco alle prossime amministrative di Agrigento ha diramato questa mattina un comunicato attraverso il quale evidenzia che “per una ripresa veloce del turismo ad Agrigento, si rileva la necessità di annullare per due anni la tassa di soggiorno per i turisti che verranno a visitare le nostre bellezze”.
Dunque, dopo anni ed anni di battaglie per ottenere una tassa di elevatissimo respiro anche per i Comuni (ricordiamo che la tassa di soggiorno è ormai presente ovunque in tutta Italia) si profila la possibilità (in caso di sua elezione) di annullare l’importante onere.
Non possiamo sperare che il candidato sindaco non venga eletto, perchè è giusto concorrere per raggiungere un obiettivo; ma iniziare una campagna elettorale con uno slogan del genere ci sembra scellerato, privo di ogni elementare efficacia nonchè disastroso per le casse comunali.
Figurarsi se un turista, dopo che spende migliaia di euro, possa rifiutare di visitare Agrigento e la sua Valle perchè fra le spese “ci sono anche le 2,50 euro di tassa di soggiorno”.
Ogni ulteriore commento appare superfluo…