A Lampedusa 12 migranti, tra cui 3 donne, sono sbarcati autonomamente eludendo i controlli in mare. Gli extracomunitari, verosimilmente tunisini, sono approdati a Cala Pisana. Adesso sono ospiti del locale centro d’accoglienza, in contrada Imbriacola, vuoto da alcuni giorni.
Nelle ultime ore Lampedusa, sempre sotto assedio da parte dei migranti, giunti su altri quattro barchini soccorsi .
Uno è riuscito ad arrivare fino a Cala Pisana, un altro è stato agganciato e trainato fino a molo Favarolo e gli ultimi due sono stati lasciati alla deriva dopo che i militari della Guardia costiera e della Guardia di finanza hanno effettuato il trasbordo. Quattro i “barchini” carichi di tunisini che, nel giro di poche ore: da stamattina, o sono arrivati o sono stati soccorsi. Nell’ultimo, c’è anche un piccino – e la sua mamma – di neanche 2 anni. Sono salite, dunque, a 53 le persone sbarcate, da stamattina, a Lampedusa. In mattinata, 12 migranti, fra cui tre donne, sono sbarcati in maniera autonoma a Cala Pisana a Lampedusa. L’imbarcazione che hanno utilizzato gli extracomunitari, verosimilmente, tunisini non è stata avvistata ed è riuscita ad arrivare fino a riva. Il gruppetto è stato già portato all’hotspot di contrada Imbriacola che era vuoto da giorni. Poche ore dopo, una motovedetta della Guardia di finanza ha agganciato, a poche centinaia di metri dalla costa, un barchino con a bordo 13 tunisini. L’imbarcazione di 5 metri, con motore fuoribordo, è stata trainata fino al molo Favarolo.
Alle 14,53 sono giunti, sempre a molo Favarolo, altri 11 tunisini, tutti maggiorenni. Il gruppo è stato rintracciato nelle acque antistanti la più grande delle isole Pelagie, da una motovedetta della Guardia costiera che ha effettuato il trasbordo. Pare inoltre che – “complice” il mare calmo e l’assenza di vento – siano stati avvistati, ma s’attende conferma, altre tre barchini che stanno facendo rotta proprio verso Lampedusa. Le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza stanno controllando tutto lo specchio di mare. Alle 15,54 è arrivato sul molo Favarolo il quarto gruppo di tunisini, composto da 17 persone fra cui un bambino e la mamma. Nel gruppo, appunto, c’è pure un piccino di neanche due anni. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano è stata avvista dai militari della Guardia di finanza che, nelle acque antistanti Lampedusa, hanno effettuato il trasbordo sul pattugliatore. Grande stupore, apprensione e commozione – anche fra gli stessi soccorritori e le forze dell’ordine che sono su molo Favarolo – per il piccino che è sceso in braccio ad un finanziere.