Inizieranno a breve i lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento della rete viaria secondaria sulla dorsale San Biagio Platani- Casteltermini- Staz. Acquaviva – SS 189 per garantite una migliore accessibilità alle aree interne della zona e provvedere alla messa in sicurezza delle strade provinciali. I lavori sono stati consegnati oggi dall’Ing. Filippo Napoli direttore dei lavori del Settore Infrastrutture Stradali al legale rappresentante dell’impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita Srl, di San Giovanni La Punta (CT), che si era aggiudicata la gara con un ribasso del 20,691% . Il relativo contratto d’appalto era stato sottoscritto nei giorni scorsi. La durata dei lavori è stata fissata in 600 giorni.
Si tratta di uno degli appalti più considerevoli degli ultimi due anni, progettato dal settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, dall’importo a base d’asta di 3.990.000,00 euro, gestito dall’UREGA mediante procedura di gara telematica. Una notevole iniezione di risorse economiche che avranno una positiva ricaduta sulterritorio.
Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio e finanziato con i fondi del Patto per il Sud riguarda numerose strade che hanno bisogno di interventi urgenti di manutenzione straordinaria: le SP 20-A Stazione Acquaviva-Casteltermini, la SP 20-B Casteltermini-San Biagio Platani, la SP 21 Casteltermini–Passofonduto, la SP 22 Stazione Campofranco-Casteltermini, la SP 23 Bivio Casteltermini–S.S. 189 AG-PA, la SP 66 Circonvallazione di San Biagio Platani, la SPC 28 Voltano-Molinazzo-Zotta d’argento, la SPC 29 Viviano-Campisia-Buonanotte, la SPC 30 S.Angelo-S.Giovanni-Viviano.
Sono tratti stradali che rivestono una notevole importanza per gli abitanti del comprensorio tra San Biagio Platani e Casteltermini sia per i collegamenti con il capoluogo che con la S.S. 189 Palermo-Agrigento. Strade che in questi anni si sono trovate in condizioni non ottimali per cedimenti dei tracciati e altre situazioni di pericolo per il transito veicolare a causa delle risorse insufficienti a disposizione del Libero Consorzio.