Tre cani sono stati avvelenati, nelle ultime 24 ore, a Sciacca dove all’appello mancano diversi randagi. “Si teme che gli animali siano stati seppelliti per cancellare ogni prova del gesto criminoso” scrivono Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza popolare ecologista (Ape) e Ilaria Fagotto, presidente della Lega Antispecista Italiana (Lai). “Troviamo inaccettabile – spiegano – che a due anni dal massacro dei cani vaganti, l’amministrazione comunale non abbia provveduto alla vigilanza, controllo ed attuazione della legge 15/2000, nonché delle specifiche norme di tutela del benessere degli animali. In sette mesi meno di dieci cani randagi sarebbero stati sterilizzati. È normale che ci sia una prolificazione incontrollata nel territorio. Il Comune deve procedere con urgenza con la soluzione dell’accalappiamento per metterli in condizione alla sterilizzazione da parte dell’Asp”.
Notizie correlate
-
Aldo Mucci SGS, scrive al Ministro dell’Istruzione e Merito: l’USR Sicilia senza direttore,vogliamo continuità
Condividi Visualizzazioni 176 Dopo avere inviato una nota al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ai dirigenti dell’USR... -
Irene Catarella intervista Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia protagonisti al Teatro Pirandello de “La strana coppia”
Condividi Visualizzazioni 95 Amici da sempre, figli d’arte, brillanti come i loro illustri genitori, Gianluca Guidi,... -
Truffa agli anziani, raggirata una pensionata di Favara
Condividi Visualizzazioni 166 Altra truffa a danno di anziani nella provincia agrigentina. Adesso è stato raggirata...