Nuove iniziative di contrasto al disagio socio-economico restituiranno anche decoro e pulizia a molti quartieri e nelle scuole. È stata finanziata la seconda tornata di cantieri di servizio per 381 mila euro. Impiegheranno 149 persone, selezionate tra quanti avevano già presentato istanza entro il 15 novembre 2019. Questi nuovi cantieri di servizio sono stati finanziati dalla Regione siciliana con le economie realizzate a seguito del primo bando, perché molti Comuni non sono riusciti a spendere le somme. Tali economie sono state riassegnate ai Comuni “virtuosi”, cioè quelli che, invece, hanno realizzato correttamente il progetto, spendendo quanto assegnato. Questi Comuni sono appena cinquanta, solo due i capoluoghi: Catania ed Agrigento. Premiato, dunque, l’impegno dell’Amministrazione e degli Uffici preposti, che hanno dato prova di efficienza e di capacità. Saranno lavori di pulitura delle caditoie e cunette stradali nonché di scerbamento dei cigli stradali di competenza comunale nel centro urbano e nelle periferie. È prevista la pulizia mediante spazzamento manuale dei marciapiedi e dei bordi stradali del centro storico e dei quartieri, la scerbatura manuale di piccole parti erbose e la rimozione di foglie e rifiuti vari, la raccolta e il conferimento. Queste le aree periferiche interessate: Fontanelle, Villaseta, Monserrato, Villaggio Mosè, Cannatello, Zingarello, San Leone, Villaggio Peruzzo, Giardina Gallotti, Montaperto e tutte le altre zone periferiche del Comune di Agrigento. Previsto anche un servizio di supporto dell’attività uscierile e di anticamera degli uffici comunali che sarà svolto da 9 soggetti portatori di handicap. Altre persone si occuperanno di piccole riparazioni, custodia e manutenzione del patrimonio comunale e delle isole ecologiche: Istituti scolastici, Biblioteche, parchi, spazi esterni aree di valore artistico e culturale e aree esterne alle scuole. Prevista anche la manutenzione del verde pubblico nelle ville comunali e interventi di decoro urbano in città e nelle periferie. Per la prima tornata di cantieri di servizi erano stati impiegati altri 381 mila euro. Tra buoni spesa, bonus energia e bonus idrico, tirocini formativi e borse lavoro, turni di servizio civico, aiuti alle ragazze madri, in meno di cinque anni sono stati spesi circa due milioni di euro a favore delle famiglie in difficoltà economica. “Sono somme non del Comune, ma è stato comunque un risultato poter lavorare e progettare per riuscire a movimentare e distribuire in cinque anni più di 2.000.000 di euro a favore di famiglie con difficoltà economiche. Abbiamo fatto tanto – afferma il sindaco Lillo Firetto – malgrado le scarse risorse e nonostante i vincoli di bilancio. Abbiamo sfruttato bene tutte le opportunità possibili per il contrasto al disagio e alla povertà e siamo riusciti contemporaneamente a garantire servizi per i quali non disponevamo di somme a sufficienza. Siamo riusciti a fare squadra per garantire risposte a chi ha più bisogno”.
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