A pochi giorni dalla pubblicazione dei provvedimenti di stabilizzazione del personale contrattista in servizio presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento si compie un ulteriore passo verso la definitiva eliminazione di tutte le “sacche” di precariato all’ASP di Agrigento. Si tratta dell’approvazione dei verbali e delle graduatorie relative all’assunzione del personale della dirigenza medica e veterinaria in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 20 comma 1 del decreto legislativo 75 del 2017, la cosiddetta “legge Madia” che prevede il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni. Grazie all’intenso lavoro compiuto dall’Area Risorse Umane, l’ASP di Agrigento è riuscita a chiudere un annoso iter che ha messo a bando ben 179 posti della dirigenza (146 medica-veterinaria e 33 di altro profilo) riservati al personale in possesso dei requisiti previsti dal decreto oltreché dalle modifiche apportate dalla legge finanziaria 2019 e dal famoso decreto “mille proroghe”. Si tratta, nel dettaglio, di analisti, veterinari, psicologi, biologi, dirigenti delle professioni sanitarie, farmacisti, ingegneri, dirigenti amministrativi, dirigenti nell’organizzazione dei servizi sanitari di base, medici di ematologia, geriatria, accettazione e urgenza, neonatologia, neuropsichiatria infantile, medicina fisica e riabilitativa, psichiatria, pediatria, reumatologia, chirurgia vascolare e generale, ginecologia ed ostetricia, oftalmologia, ortopedia, urologia, otorinolaringoiatria, anatomia patologica, igiene-epidemiologia e sanità pubblica, radiodiagnostica, igiene degli alimenti, cure palliative, oncologia, direzione medica di presidio, medicina trasfusionale, patologia clinica, anestesia e rianimazione, medicina nucleare, In questa fase sono state prese in considerazione i dirigenti in possesso dei requisiti alla data del 31 dicembre 2019 mentre prossimamente, con un nuovo avviso, saranno valutate le istanze per i candidati in regola alla data del 31 dicembre 2020. Al provvedimento di stabilizzazione per i dipendenti della dirigenza farà a breve seguito quello, analogo, riservato al comparto per la copertura 92 posti in diverse qualifiche e ruoli.
Soddisfazione viene espressa sia dal direttore generale, Alessandro Mazzara, che dal direttore sanitario, Gaetano Mancuso, per i quali i provvedimenti approvati, oltre a dare sicurezza e garanzie al personale dipendente, potenziano la stabilità dell’azione amministrativa e sanitaria e incrementano la solidità della macchina aziendale.