L’assessore Samonà: “I numeri confermano il gradimento del prodotto Sicilia e il connubio arte-cultura”
Quasi 7.000 visitatori nella Valle dei Templi, oltre 3.639 al parco archeologico di Taormina-Naxos, 3.189 a Siracusa, 1.500 a Selinunte, 1.238 alla Villa del Casale di Piazza Armerina, 800 a Segesta. Sono i numeri dei visitatori registrati domenica in alcuni fra i più noti parchi archeologici della Sicilia”.
Questo, il commento dell’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, in merito alle presenze nei luoghi siciliani della cultura. Numeri che incoraggiano e raccontano una Sicilia che ha voglia di reagire e superare lo stallo determinato dal Covid.
“L’importante affluenza – prosegue Samonà – testimonia una costante crescita di interesse verso i beni culturali della Regione e l’impegno del Governo Musumeci nella valorizzazione del patrimonio culturale dell’Isola, attraverso iniziative che tendono ad ampliarne l’offerta: apertura serale dei siti, come avviene a Taormina o alla Villa del Casale, o all’alba come avverrà dal 14 agosto nella Valle dei templi, cartelloni con importanti iniziative culturali come al Parco Lilibeo di Marsala o a Segesta con le Dionisiache, sono esperienze sulle quali il Governo regionale intende sempre più orientare le proprie attenzioni. Questo, nella consapevolezza che i visitatori che scelgono di venire in Sicilia oggi sono sempre più interessati a vivere un rapporto con i luoghi, la storia, le tradizioni in un costante dialogo tra arte, natura, ospitalità e cultura”.