Lo scorso 2 agosto a seguito della rapina di uno smartphone e della somma di circa 20,00 euro occorsa e patita da un giovane agrigentino nei in via Francesco Crispi, personale della Polizia di Stato in virtù anche della descrizione fornita dal denunciante circa l’autore del reato, individuava il 19enne S. E. originario del Gambia.
Successivamente alla perquisizione nell’abitazione del soggetto, veniva rinvenuta, oltre allo smartphone oggetto della rapina, anche sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di cica 55 grammi, dei quali 30 grammi già confezionati in dosi pronti per essere ceduti.
Nel corso della perquisizione, venivano rinvenuti, inoltre, altri sei smartphone di dubbia provenienza, sui quali questo ufficio sta svolgendo accertamenti per addivenire ai legittimi proprietari.
All’esito della perquisizione, il predetto veniva arrestato dal personale UPGSP per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, e denunciato per i reati di rapina e ricettazione.
Ieri a seguito dell’udienza di convalida di arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento convalidava l’arresto dell’imputato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, applicando allo stesso la misura della Custodia Cautelare in carcere.