Oscena, maiala, maleducata, cretina, imbecille, vandala, demente, zoccola e così via dicendo.
Ma cosa avrà mai fatto questa giovane donna? Una strage? Un omicidio? Ha assassinato una intera scolaresca?
Nulla di tutto questo! Semplicemente una ragazzata che certamente non merita gli sfoghi, moltissimi dei quali assolutamente indegni, di chi sui social, (solitamente…) sfrena e lascia liberi i propri istinti.
Tutti indignati, tutti che gridano allo scandalo, tutti con gli occhi sgranati! Ma di cosa stiamo parlando? Abbiamo una città che presenta innumerevoli problemi e il dramma del giorno è una ragazzotta, magari con un bicchiere di birra in più, che siede a cavalcioni sulla statua di Camilleri? A noi fa più specie vedere ragazzotti e ragazzine con bottiglie di vodka “appuzzati” alle 5 del pomeriggio che la scena di via Atenea. E nessuno si indigna…
Sputare veleni del genere, per un gesto ingenuo, ci sembra davvero eccessivo. Tra l’altro la statua (che noi non avremmo mai messo) si lascia andare naturalmente a foto di ogni genere e ogni tipo; scatena le fantasie delle persone. E’ stato visto qualcuno, ad esempio, che con il fonendoscopio “controllava” il respiro di Camilleri (un medico scemo, direbbero i buonisti); un’altra persona, una donna (dobbiamo sottolinearlo…) seduta sulle gambe di Camilleri (che Buttana, direbbero i buonisti); ed ancora, una donna di mezza età che baciava in bocca il “signor Montalbano” (una vecchia Baldracca, direbbero i buonisti). Peccato che tutte queste scene non sono state fotografate, altrimenti per i prossimi 300 anni su facebook e sui social ai buonisti e ai soliti noti “unn’avissi mancatu u chiffari”.
E’ inutile, Giurgenti è sempri Giurgenti e i giurgintani sunnu sempre giurgintani. E mi sa che Camilleri (con il quale, a proposito, ho avuto un violento diverbio) aveva proprio ragione…
Con tutto il rispetto per questo autore, per la verità per lo più esclusivo prodotto RAI, dall’0ccupazione lavorativa alle produzioni librarie e sceniche, al suo posto dovrebbe esserci l’icona di un certo Luigi Pirandello il cui valore e livello letterario hanno avuto DA SEMPRE conferma in tutto il mondo rendendolo immortale ed universale. Tanto di rispetto per Andrea Camilleri ma Luigi Pirandello è stato, è e sarà sempre un’altra cosa ed è bene che Agrigento e gli agrigentini ce ne ricordassimo sempre. Luigi Pirandello è stato scrittore eminente e prodotto della cultura in assoluto certamente non di quella ufficiale ne politica.
Lasciamo i marinisi a Marina e Pirandello ad Agrigento.
Ottima idea, in tutti i sensi
Che di Camilleri non è paragonabile ne a Pirandello ne a Sciascia è cosa certa, ma QUALCUNO ne ha voluto fare un’emblema agrigentino come lo è lui , e allora la statua che a me non piace, che, come dici tu, caro Lelio, io non la avrei messa ne in quel ,poso ne altrove. D’altronde guarda il mezzo busto di Pirandello davanti al comune, è semplicemente una cosa ridicola, ma Camilleri è Camilleri, e allora la statua con tavolo, seggiola e tutto l’ambaradam.. Ha perfettamente ragione, carissimo, i giurgintani siamo e saremo sempre gli stessi, io preciso sono un’eccezione. Prediligo Pirandello e Sciascia, di Camilleri non mi interessa niente, ne letto ne visto mai in TV.