Oggi la comunità cristiana di Siculiana si ferma. Nel corso della mattina le campane suoneranno fino alle 10 e nella Basilica del Cristo nero verrà celebrata una messa per ricordare il migrante morto.
“Non possiamo restare impassibili dinanzi alla tragedia di un ragazzo che cercava la pace – ha detto don Giuseppe Carbone – preghiamo per i nostri politici affinché approvino leggi sante che rispettino la dignità dell’Uomo. E chi non può venire preghi. Da casa”.