Dopo le dichiarazioni tranquillizzanti fatte anche recentemente in questo senso dagli esperti dell’Oms, ora c’è anche uno studio condotto in Inghilterra dall’agenzia Public Health England sui bambini più piccoli.
I risultati non sono estendibili alle scuole di ordini superiori perfchè i ragazzi diffondono il virus probabilmente quanto gli adulti. La ricerca inglese è stata condotta su 131 scuole materne ed elementari aperte a giugno e luglio, per un totale di oltre 12mila bambini e operatori a cui è stato fatto un tampone.
In totale sono stati trovati solo tre positivi, tutti poco sintomatici o asintomatici, e in nessuno dei tre casi è stato dimostrato che l’infezione è avvenuta a scuola. Inoltre una serie di test sierologici condotti su una parte del campione ha evidenziato che la percentuale di positivi riflette quello della comunità di appartenenza, senza differenze per chi ha frequentato o no la scuola.
I risultati darebbero ragione a quanto scritto dall’Oms nelle scorse settimane, ovvero che le scuole non sono tra i veicoli principali del contagio. Non è un caso che in Europa diversi Paesi che hanno riaperto quasi subito gli istituti, non hanno avuto un aumento significativo dei focolai.