Ieri a Canicattì, i poliziotti del locale Commissariato hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, a carico del canicattinese T. V., classe ‘80, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché dovrà espiare la pena residua di anni 2 mesi 10 e giorni 6 di reclusione, oltre al pagamento della multa di 1.000,00 euro, con pena accessoria della interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, per reiterati reati di rapina in concorso, porto di armi od oggetti atti ad offendere perpetrati ai danni del titolare di un esercizio di rivendita tabacchi.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca.
Sempre a Canicattì, la Polizia ha denunciato due uomini che lo scorso mese di settembre, approfittando dell’assenza temporanea dei proprietari, si erano introdotti furtivamente in un’abitazione del centro, passando da una persiana da questi divelta al fine di perpetrare un furto. Dopo aver messo a soqquadro le stanze i malviventi non riuscivano a rubare alcun oggetto.
Gli uomini del commissariato, dopo attente indagini e con l’aiuto di immagini della videosorveglianza riuscivano ad individuare i due malfattori che, accompagnati da un complice, a bordo di un’autovettura di colore scuro si erano portati sul posto.
Gli uomini venivano identificati e deferiti all’A.G. in stato di libertà per il reato di tentato furto in concorso.