Il ministero invia ispettori e agenti del Nas per verificare il numero dei posti letto covid. Le repliche di Razza e Musumeci, convocati in Commissione da La Rocca Ruvolo.
Il ministero della Salute ha disposto l’invio di personale tecnico e agenti dei Carabinieri del Nas in Sicilia, in merito alla disponibilità di posti letto ospedalieri e di terapia intensiva dopo il caso “La Rocca”. L’assessore alla Salute Ruggero Razza, in conferenza a Catania, ha replicato così: “Ho sentito il Ministero e ho detto ‘guardate che è il caso, concordemente, nell’ambito del principio della reale collaborazione, che assieme ai Nas si faccia un immediato controllo di tutto quello che è stato caricato sulle nostre piattaforme. Si è creata una polemica surreale. E’ surreale perché non riguarda la veridicità dei dati, non si mette in dubbio che ciò che è stato caricato effettivamente sulle piattaforme corrisponde a ciò che è disponibile, ma si utilizza un ‘non detto’ per valutare come se ci fosse la volontà di realizzare un dato diverso”. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha sottolineato: “La Sicilia è governata da persone perbene. E questo dovrebbe averlo già capito il ministro Francesco Boccia. Abbiamo chiesto noi a Roma, ormai una settimana addietro, che si mandino dieci-cento ispettori per fare chiarezza sulla gestione dei numeri nella gestione dell’epidemia in Sicilia: non temiamo alcun controllo e mettiamo così fine a ogni tentativo di speculazione. Per noi leale collaborazione istituzionale significa questo”. E come sa Boccia non ci siamo mai sottratti al rispetto di questo principio. Stiamo vivendo una terribile pandemia, un’emergenza sanitaria mondiale senza precedenti, nella quale salvaguardare vite umane dovrebbe essere in politica il primo impegno di tutti, anche in Sicilia, al di là delle appartenenze. L’appello all’unità d’intenti del capo dello Stato per noi è molto chiaro. Spero lo sia per tutti” – conclude. Ancora nel frattempo, la presidente della Commissione Sanità ha convocato per domani, martedì, in audizione urgente l’assessore Razza e il presidente Musumeci. Margherita La Rocca Ruvolo spiega il perché della convocazione così: “Preme innanzitutto chiarire se il messaggio vocale con cui il dirigente La Rocca invita con veemenza i manager di Asp e ospedali a caricare sulle piattaforme Cross e Gecos i dati sui posti letto da attivare in Sicilia, siano delle pressioni finalizzate ad evitare restrizioni da parte del governo nazionale rappresentando però una situazione non corrispondente alla realtà o se sia, invece, un modo per accelerare l’attivazione dei posti letto previsti dalla pianificazione ospedaliera anti Covid perché forse aveva notato dei ritardi da parte delle aziende. Se qualcuno ha delle responsabilità è giusto che se le assuma”.
La Rocca ha ragione. Il problema non è avere i posti delle terapie intensive ma ….