La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Catania ha arrestato Giuseppe Raneri, 48 anni, presunto esponente del clan Cintorino, articolazione della cosca Cappello a Calatabiano, per lesioni personali aggravate e violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini, a fronte del mancato pagamento di una somma di denaro, Raneri avrebbe compiuto gravissimi atti di intimidazione e di violenza nei confronti del suo debitore. La prima volta, assieme a due spalleggiatori, ha minacciato l’uomo di gravissime ritorsioni, compresa la “gambizzazione” se non avesse onorato il pagamento. La seconda volta Raneri, assieme a un complice, ha prima investito con l’auto e ha poi violentemente percosso il debitore, procurandogli un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all’addome. La terza volta, con l’aiuto di due complici, l’ha aggredito con una spranga di ferro e poi lo ha inseguito fino a casa per minacciarlo.
Notizie correlate
-
Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle donne: l’importanza del “percorso rosa” come tutela dei soggetti vittime di violenza
Condividi Visualizzazioni 217 Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle... -
Agrigento, denunciato per aggressione ad un poliziotto
Condividi Visualizzazioni 180 Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti hanno denunciato a piede libero alla... -
Incidente stradale, morto un maestro di arti marziali
Condividi Visualizzazioni 230 Un incidente stradale mortale è avvenuto a Messina, lungo la statale 114 al...