Dopo solo 3 giorni di zona arancione, da domani si torna in zona rossa su tutto il territorio nazionale, così come previsto dal Decreto Legge di Natale. Sarà dunque vietato spostarsi all’interno del proprio comune se non per comprovate motivazioni di salute e lavoro, saranno chiusi tutti i negozi tranne gli alimentari, le farmacie, le edicole e i tabacchi, resteranno aperti anche barbieri e parrucchieri ma resteranno chiusi i centri estetici.
Per i prossimi giorni dunque, il ministero dell’Interno, ha predisposto del controlli mirati da parte delle forze dell’ordine proprio per la serata di Capodanno, durante i quali andrà fatta – da parte dei militari – particolare attenzione agli spostamenti che non sono vietati, ma attenzionati in caso ci siano più di due persone in auto. e Poi i controlli su eventuali segnalazioni di riunioni in luoghi provati non autorizzati, o in luoghi apparentemente chiusi ma aperti a feste, come ville, b&b, affittati proprio in questi giorni e poi attenzione ai vietatissimi fuochi di artificio.
Sarà possibile usare l’automobile con persone non conviventi, con il guidatore davanti e massimo due passeggeri per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore.
La deroga è per i congiunti e per le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili, che possono viaggiare insieme senza mascherina e senza rispettare i posti a sedere.
Anche nei giorni in cui è in vigore la zona rossa sarà possibile utilizzare la deroga per spostarsi e andare in visita ad amici e parenti (come avvenuto a Natale, per un massimo di due persone). Nei giorni arancioni e rossi – in sostanza fino al 6 gennaio – sarà possibile prendere la macchina per andare a fare la spesa in un altro Comune – ma solo in determinati casi – o per fare visita ad amici e parenti che abitano in un Comune della stessa regione (in questo caso bisogna essere non più di 2, ma gli under 14 non vengono conteggiati). Può spostarsi liberamente anche chi vive in un comune fino a 5.000 abitanti purché lo spostamento avvenga in un raggio di 30 chilometri, anche in un’altra regione, con il divieto di recarsi nel capoluogo di provincia.
Gli spostamenti tra le regioni sono consentite invece solo per motivi di salute e lavoro e resta valida la motivazione del rientro al proprio domicilio o residenza.
Solo il 6 gennaio ci sarà il via libera agli spostamenti per le regioni in zona gialla.
La sanzione applicabile, da 400 a 1.000 euro, può essere “eventualmente aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”.
Forse conviene rispettare le regole