Ha violato i sigilli alla scala dei turchi, posta sotto sequestro ed è andato a prendervi il sole.
Questa tintarella, al turista palermitano, è costata 4 mesi di reclusione, ridotti per il rito a due e convertiti in 4.550 euro di multa.
E così Angelo Ippolito, 33enne, si è visto consegnare il decreto di condanna firmato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella. La denuncia nei suoi confronti era scattata lo scorso 5 luglio. La Capitaneria di porto e la polizia, nell’ambito di una serie di operazioni mirate, avevano fatto un blitz nella scogliera, posta sotto sequestro dalla magistratura nell’ambito di una complessa indagine che deve fare luce sulla proprietà.
Diverse decine di turisti, nel corso dell’estate, sono stati denunciati per gli stessi fatti dopo essere stati sorpresi a prendere il sole o a farsi un selfie, sulla famosa scogliera bianca.
Nel caso di Ippolito, il pubblico ministero Gloria Andreoli, ha chiesto al giudice di emettere un decreto penale di condanna. Si tratta, di un procedimento speciale che prevede una sentenza senza un vero e proprio processo, ma Angelo Ippolito se non vorrà accettare la condanna, potrà chiedere un contraddittorio entro 15 gg attraverso il suo legale