“Il numero di ricoveri in Sicilia non scende più anzi tende ad aumentare. Il nostro centro di ricerca ha elaborato una nuova modalità di monitorare i ricoveri studiando la decelerazione e l’accelerazione dell’ospedalizzazione un po’ come si fa con i motori”.
Lo dichiara il prof. Salvatore Corrao, direttore dell’U.O.C. di Medicina Interna dell’Arnas Civico Palermo in una intervista rilasciata al quotidiano ilsicilia.it.
Il prof. Corrao continua: “L’informazione che si ha è più completa e non riguarda il numero di ricoveri ma se questi stanno scendendo o stanno salendo e con quale rapidità. In poche parole fa prevedere la velocità di occupazione o, al contrario, di svuotamento degli ospedali. Il grafico va saputo leggere: lo zero, la linea tra i due colori indica il plateau, cioè quando il numero di ricoveri non scende né sale, la parte sopra lo zero indica che stiamo accelerando allontanandoci o avvicinandoci al plateau, lo stesso per la parte che sta sotto ma questa volta se ci allontaniamo vuol dire che stiamo riducendo il numero dei ricoveri fino a ritornare a zero. Questo tipo di grafico ci ha permesso di prevedere ad agosto che il numero di ricoveri aveva continue accelerazioni e decelerazioni che non facevano presagire nulla di buono ed infatti siamo stati travolti ad ottobre da quello che avevamo definito nubifragio più che tsunami; adesso dal 28 dicembre abbiamo lasciato la zona verde con una brusca accelerata verso l’alto. Vedremo le oscillazioni nei prossimi giorni cosa ci diranno. La situazione sembra differente in Italia ma l’avvicinamento allo zero è troppo precoce e probabilmente in modo più progressivo porterà ad un aumento del numero complessivo dei ricoveri. Purtroppo il numero delle persone che muoiono continua a salire”.
Fonte: ilsicilia.it