L’assessore Lagalla si adegua alle disposizioni nazionali. A scuola in presenza dall’11 gennaio, e dall’8 fino al 10 a lezione con la didattica a distanza.
In principio una circolare dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla, d’intesa raggiunta il 31 dicembre con il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha stabilito che in Sicilia a scuola si sarebbe rientrati dall’8 gennaio in poi in presenza del 50% nelle scuole superiori, e ciò fino al 18 gennaio. Poi, ha sottolineato Lagalla, se la situazione epidemiologica lo consentirà, la didattica in presenza sarà estesa fino al 75%. Nel frattempo però sono intervenute le disposizioni nazionali del governo Conte alle quali l’assessore Lagalla ha appena ritenuto di adeguarsi. Dunque, in Sicilia gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado e dei Corsi di istruzione e formazione professionale non rientreranno in classe in presenza prima del prossimo lunedì 11 gennaio. Quindi anche in Sicilia si applica la nuova disposizione del Consiglio dei ministri che ha differito a lunedì prossimo la data di attivazione della didattica in presenza negli Istituti superiori in tutta Italia. Ne consegue che gli Istituti superiori che riprenderanno le attività dopo le vacanze natalizie, a decorrere da venerdì prossimo 8 gennaio, continueranno per alcuni giorni a operare in modalità “didattica a distanza”. E lo stesso sarà per il settore della formazione professionale in obbligo scolastico. L’assessore Lagalla aggiunge: “Da parte sua, il governo regionale si riserva di acquisire dal Comitato tecnico scientifico regionale i necessari aggiornamenti tecnico-sanitari, al fine di assumere decisioni conseguenti sulla data di ammissione in presenza del 50% degli studenti che frequentano le scuole superiori. Al tempo stesso, saranno verificati gli adeguamenti disposti a carico della rete regionale del trasporto pubblico. Resta, invece, confermata l’attività didattica in presenza, sin dal primo giorno di riavvio delle lezioni, per la scuola dell’infanzia, per la primaria e per la secondaria di primo grado”.