Oggi, sabato 23 gennaio 2021. Giornata piovosa, qualche tuono, cielo plumbeo. Poi “scampa”, riappare il sole, il cielo diventa azzurro come gli occhi di una ragazza innamorata. Poi ancora qualche nuvola.
Il Covid 19 impazza, la Sicilia è a terra, i contagi non mollano il futuro è incerto.
La vita, però, va avanti. Per i vivi, ovviamente.
Tra i vivi ci sono anche loro. Ma chi?
Si riunisce un gruppo che si identifica in Forza Italia. Spicca una nobildonna, Margherita La Rocca Ruvolo. C’è da dire qualcosa, bisogna tenere a galla il nome di Forza Italia, ma motivi ce ne sono pochi, molto pochi. Di Forza Italia si riconosce il silenzio, il quasi nulla, l’antipolitica.
Forza Italia era, adesso vaga. Sono finiti i tempi del 61 a zero, sono finiti i tempi di quando la gente credeva ancora nel cambiamento. Allora non si sapeva nulla, poi si è scoperto che il cambiamento era Dell’Utri, e tutti si sono dovuti ricredere: meglio Andreotti, Fanfani e Spadolini.
L’unica notizia degli ultimi tempi che contraddistingue Forza Italia è il passaggio dell’on. Margherita La Rocca Ruvolo nel clan di Berlusconi. No, perdonate, c’è un’altra notizia che ha fatto risaltare il partito creato dal Cavaliere: il voltafaccia subito dall’on. Vincenzo Giambrone, eterna promessa galliana, ai vertici regionali ma senza mai nulla ottenere. E dire che lo stesso Giambrone, per certi versi, ci ha perso pure la faccia pur di salvare quattro “amici” di medio e mediocre corso. Quegli amici del bar di Gino Paoli. Volevano cambiare il mondo, ma in realtà, appena sobri, non hanno cambiato un bel nulla. Finito l’effetto del micidiale miscuglio si ritorna alla normalità; e quindi, guai a girare dietro l’angolo perché la tragedia è pronta e servita.
Come la chiama un mio collega, donna Margherita (che certamente è un titolo nobiliare) piomba ad Agrigento. Tutti si aspettano che porta qualche buona nuova. Non si dimentichi che la Margherita La Rocca Ruvolo è la presidente della Commissione regionale alla Sanità; c’è un altro componente della stessa commissione: Afflitto Gallo Riccardo. Incredibile ma vero, in Commissione regionale Sanità ritroviamo ancora un altro onorevole agrigentino: tal Carmelo Pullara.
Si riuniscono (senza il Pullara), quasi a fare assembramento, attualmente vietati dal Covid 19. Microfoni, giornalisti, fotografi. Si spera che sia stata fatta qualcosa per Agrigento, per l’ospedale di Agrigento, per tutta la sanità provinciale agrigentina, eternamente in ginocchio.
Ma quando mai!!! La Rocca Ruvolo, da fresco passaggio a Forza Italia, dice sostanzialmente: “Noi siamo Forza Italia, siamo grandi, siamo forti e vogliamo fare davvero qualcosa per questa terra. Ringrazio l’on. Gallo per aver fatto tanto affinchè diventasse una realtà il mio passaggio a Forza Italia”.
Poi, La Rocca Ruvolo, elogia le donne, e cita Antonietta Testone (doveva essere una quota rosa in Giunta regionale ed è rimasta peggio di un salice piangente). Anche lei, la Testone, con mutismo e rassegnazione come tanti, tantissimi altri del gruppo agrigentino di Forza Italia, è presente.
E vabbè. Il microfono passa all’on. Gallo che quasi a smentire tutti dichiara sostanzialmente (non è facile decifrarlo): “Bene, complimenti, ringraziamo l’on. Gianfranco Miccichè per quello che ha fatto, dalla Ruvolo a Zambuto…”.
Emerge come quasi fosse una colpa nominare Zambuto assessore e La Rocca Ruvolo commissario provinciale. Gallo, intanto, nel bene o nel male, “scarica” tutto a Miccichè e al presidente Musumeci e si lava le mani come a “Fonzio” Pilato, quasi a smentire le parole appena dette dalla Ruvolo che invece lo aveva “accusato” di essere stato promotore della sua nomina.
Chi ci capisce è bravo. E’ la volta di Zambuto, il quale ringrazia ancora una volta Gallo per l’intervento a suo favore nella nomina assessoriale. Ma come, se Gallo un minuto prima aveva smentito tutto?
C’è ancora il tempo per ascoltare le parole di due consiglieri comunali “azzurri” che si complimentano ai complimenti (scusate il gioco di parole) fatti dalla La Rocca Ruvolo a tutta la vicenda.
Più pietoso di così…
N.B. Sono stati sguinzagliati alcuni scendiletto che avranno il compito di indagare e capire da dove è partita questa tragedia.
Quale è la tragedia?
Semplicemente questo articolo…
Era presente anche il consigliere comunale agrigentino, in procinto di passaggio al gruppo Lega?
Chiedo per un amico!