Il Sinalp Sicilia dà atto al Governo Musumeci che finalmente per il comparto ASU esiste una reale volontà ad intervenire per risolvere la cancrena del precariato e lo sfruttamento del lavoro nel pieno spregio del rispetto della dignità dei lavoratori.
Dopo ben 24 anni di promesse e proclami, mai rispettati, dei passati Governi, oggi possiamo affermare che si è finalmente imboccata la giusta strada per la soluzione del comparto.
Ieri si è svolto il secondo incontro del Tavolo Tecnico Permanente tra il Governo Regionale e le OO.SS. Rappresentative dei lavoratori ASU.
Erano presenti per l’Assessorato al Lavoro il Direttore Generale del Dipartimento Lavoro Ing. Gaetano Sciacca, e per l’Assessorato ai BB.CC. L’Assessore Dr. Alberto Samonà con i suoi più stretti collaboratori, oltre alle OO.SS. e per il il Sinalp erano presenti il Segretario Dr. Andrea Monteleone e la dirigente sindacale ASU Sig.ra Ornella Salerno.
Dopo aver sottoscritto il verbale del precedente tavolo, ogni Organizzazione Sindacale ha espresso le proprie posizioni e per quanto riguarda il Sinalp è stato ribadito per l’ennesima volta che è fondamentale riuscire ad approvare un piano di stabilizzazione di tutti gli ASU entro il 2021.
il rispetto di questa data è fondamentale perchè già diversi lavoratori stanno agendo contro la Regione Siciliana e gli enti utilizzatori per far valere i propri diritti.
A questo proposito anche il Sinalp, con i propri iscritti ASU, sta ragionando ad una grande azione legale per poter affermare il sacrosanto diritto al lavoro se non sarà emanata la normativa definitiva per la loro stabilizzazione.
Il Segretario Dr. Andrea Monteleone ha ringraziato l’Ing. Sciacca per aver rispettato l’impegno assunto nel precedente incontro di fornire i dati reali di tutti gli ASU presenti in Sicilia e dislocati tra enti privati, enti locali e Regione Siciliana.
L’Ing. Sciacca ha comunicato ai presenti che il numero totale, alla data del 26 gennaio 2021, degli ASU ammonta a ben 4.571 lavoratori che da 24 anni svolgono il loro impegno presso i vari enti utilizzatori senza alcun riconoscimento.
Altro importante segnale positivo sulla reale volontà dimostrata da questo Governo di voler risolvere in maniera definitiva la questione ASU ci è stato fornito sempre dall’Ing. Sciacca che ha recepito e prontamente effettuato, la nostra richiesta di aggiornare ed adeguare alle nuove esigenze lavorative la Carta dei Servizi ASU.
Oggi a maggior ragione, grazie all’aggiornamento di questo importante strumento, il Sinalp invita tutte le amministrazioni locali ad aggiornare il Regolamento Asu alle nuove regole predisposte dalla nuova Carta dei Servizi ASU e le eventuali amministrazioni Comunali che ancora non hanno predisposto questo importante strumento di lavoro dei dipendenti ASU sono invitate a contattare il Sinalp per l’approvazione di tale Regolamento.
Affinchè il processo di stabilizzazione avvenga a saldo invariato di bilancio il Sinalp aveva invitato la Regione Siciliana a trattare una convenzione con l’Inps per dare vita al prepensionamento dei lavoratori ASU con oltre 55/56 anni d’età. Già con questa convenzione il bacino ASU si assottiglierebbe di circa 1.800 lavoratori.
Questo permetterebbe di stabilizzare i rimanenti 2.771 lavoratori senza apportare alcun aggravio al bilancio regionale.
Infine il Sinalp ha ribadito la necessità di dare un concreto segnale di svolta rispetto ai passati Governi Regionali inviando alle OO.SS. rappresentative del comparto, la documentazione predisposta per l’iter della stabilizzazione.
In tal modo le OO.SS. potranno dare realmente il loro fattivo contributo alla epocale riuscita del progetto di stabilizzazione degli ASU.
Per ultimo il Sinalp ha evidenziato che è condizione indispensabile che il progetto di stabilizzazione del comparto ASU riguardi tutti gli ASU della Sicilia e non come era emerso in alcuni incontri la volontà a stabilizzare solo alcuni di essi in base alla copertura economica disponibile, mentre gli altri avrebbero dovuto attendere l’eventuale rifinanziamento del capitolo di spesa.