Nonostante abbia definito corretto l’operato dei Carabinieri, la Procura della Repubblica di Agrigento, tramite la sostituto Emiliana Busto, ha proposto la non convalida dell’arresto a carico del pensionato B M, sono le iniziali del nome, 75 anni, di Camastra, indagato per omicidio stradale allorchè lungo la statale 410 tra Canicattì e Naro ha investito e ucciso Gaetano Inguanta, 85 anni, di Palma di Montechiaro. La dottoressa Busto, tra l’altro, scrive: “Da un più attento esame della documentazione si deve ritenere che il comportamento del pedone è stato repentino e imprevedibile perchè ha tentato di attraversare la strada per raggiungere il proprio veicolo senza la diligenza necessaria per salvaguardare la propria incolumità e la sicurezza nella circolazione stradale”. Pertanto la Procura rileva un concorso di colpa tra i due pensionati. Ecco perché la Busto ha firmato un “decreto motivato di liberazione” dell’indagato in attesa degli esiti della perizia relativa al sinistro stradale.
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