La situazione nell’ultimo fine settimana, con la Sicilia in zona gialla, nella quale si sono verificati assembramenti e mancanza di rispetto delle regole, ha costretto il sindaco di Agrigento Franco Miccichè a firmare una nuova ordinanza con divieto di assembramento nelle zone più frequentate della città, e dunque il centro, Via Atenea e le zone di San Leone, lungomare Falcone e Borsellino, compresi Piazzale Giglia e i giardinetti. Sono queste le zone di maggiore concentrazione di persone con una anche involontaria, attenuazione del grado di osservanza delle misure riguardanti il distanziamento sociale e il divieto di assembramento.
Il sindaco si è detto preoccupato: “Si sono registrati – diceva – assembramenti in prossimità di locali, mascherine abbassate o completamente tolte non spingono certo a pensare ad evoluzioni positive dei contagi. L’incoscienza di queste persone potrebbe causare un nuovo aumento dei contagi e un possibile ritorno alle zone arancione o rossa. A questo punto vi chiedo, ma ne vale la pena? Non possiamo stare più attenti e sperare che presto tutto questo venga superato?”.
Pertanto ci si potrà recare nei suddetti luoghi, ma non si potranno creare gruppi persone, o si rischieranno multe e sanzioni.
Questo, fino al prossimo 23 marzo