A Canicattì è accaduto che molti anziani prenotati per la somministrazione della prima dose di vaccino anticovid presso l’ospedale Barone Lombardo, si sono recati sul posto ma dopo aver fatto regolarmente la fina, hanno trovato la porta chiusa e sono dovuti tornare a casa senza averlo ricevuto.
Sono stati poi i loro familiari a testimoniare l’episodio: “Siamo arrivati alle 9:30 e c’erano già i nomi sistemare fuori per i turni ma era tutto chiuso a chiave. E nessuno del personale ha saputo spiegarci il motivo.”
Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Zappia ha parlato di “difetto di comunicazione e ha porto le scuse circa l’accaduto: “Mi auguro che non accada più, domani mattina chiederò spiegazioni, devo capire cosa è accaduto. Perché abbiamo creato questo disagio a queste persone anziane. Chiedere scusa è il minimo che possiamo fare. Abbiamo sbagliato noi. Farò una telefonata di scuse e poi, per venire incontro a questi anziani, non i faremo più venire per fare il vaccino ma lo faremo a domicilio. Per cercare di limitare a loro il disagio, mi spiace davvero per ciò che è accaduto”.