Circa 600 chili di pesce vario privo di tracciabilità e 12 esemplari di alalunga senza la prevista documentazione d’origine sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Catania, che ha sanzionato i trasgressori per complessivi 4.500 euro. I 600 chili di pesce, dei quali i militari hanno impedito la compravendita, sono stati scoperti a bordo di due furgoni, uno proveniente da Porto Empedocle, controllato in una stazione di servizio lungo la Tangenziale Sud di Catania, e l’altro proveniente da Licata, controllato nei pressi del mercato ittico di Acitrezza. Tutto il pescato, dichiarato idoneo al consumo umano dall’Azienda sanitaria, è stato donato al Banco Alimentare di Catania.
Notizie correlate
-
Ecco la stagione concertistica 2024-2025 al Teatro Pirandello
Condividi Visualizzazioni 84 Il Teatro Pirandello di Agrigento presenta la nuova stagione concertistica, realizzata in collaborazione... -
Avviso esplorativo per l’acquisizione di proposte per il concerto di Capodanno 2025 in piazza ad Agrigento
Condividi Visualizzazioni 81 Il Comune di Agrigento ha avviato una procedura esplorativa per l’acquisizione di proposte... -
Aldo Mucci SGS: “Bullismo nelle scuole, rischiamo di “affondare” in un mare di disumanità”
Condividi Visualizzazioni 179 E’ noto che le scuole svolgono un ruolo fondamentale per la lotta contro...