La Sicilia è tornata “gialla” come il sole, con ristoranti e bar all’aperto, intrattenimento e cultura

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La Sicilia torna gialla dopo due mesi di chiusura, e da oggi via libera alla riapertura di bar e ristoranti all’aperto sia a pranzo che a cena, oltre alla possibilità di riappropriarsi di spazi culturali e di luoghi di intrattenimento.

Nessun obbligo più di autocertificazioni ma serve ricordare che questo non significa “liberi tutti” e che l’obiettivo della regione Sicilia guidata da Musumeci è quello di mantenere a lungo il risultato raggiunto e questo sarà possibile solo continuando a rispettare le norme di prevenzione dal covid.

Da oggi ci si potrà dunque spostare liberamente tra comuni oltre alla possibilità di spostarsi tra regioni. Ma resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, in attesa che dalla cabina di regia decidano se spostare quell’orario alle 23 o fino a mezzanotte.

In zona gialla si possono anche raggiungere le seconde case, mentre ci si attrezza per la stagione balneare, e gli stabilimenti sono al lavoro per disporre il distanziamento necessario anche sulle spiagge.

Per tutte le altre attività commerciali resta solo l’obbligo di  esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti all’interno dei locali.

Riapertura prevista anche per cinema, teatri, musei, aree archeologiche che da oggi riaprono i battenti, sempre nel consueto rispetto della distanza di sicurezza. Si dovrà però prenotare e la capienza di cinema e teatri sarà sempre al 50%

All’aperto il limite massimo è di 1000 persone e 500 negli spazi chiusi con l’obbligo della mascherina.

Per quanto riguarda le attività sportive, all’aperto è consentito lo svolgimento di qualsiasi sport anche di squadra e di contatto. Anche i circoli sportivi possono essere aperti, ma con attività al momento solo all’aperto.

Le palestre invece sarà possibile rifrequentarle dal 1 giugno

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