Nuova ordinanza firmata dal sindaco di Agrigento Franco Miccichè per frenare i “bollori” di una eventuale movida scatenata. L’ordinanza entrerà in vigore domani 1° luglio e cesserà il prossimo 12 settembre.
Orari di chiusura dei locali:
Nel centro città, Villaggio Mosè e nei quartieri periferici: Tutte le tipologie di pubblici esercizi, esercizi di vicinato alimentari, laboratori artigianali di prodotti alimentari (a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari) devono chiudere alle 02:00 tutti i giorni. Per San Leone, invece, l’orario di chiusura è alle 02:00 dal lunedì al giovedì mentre nei festivi e prefestivi (venerdì, sabato e domenica) l’orario di chiusura è fissato alle 03:00.
Bevande alcoliche e contenitori in vetro:
Vietata la vendita, per asporto, di bevande contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, da parte degli esercenti le attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche dispensate da distributori automatici, per motivi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, dalla data odierna e su tutto il territorio comunale; vietato il consumo e/o l’abbandono in luogo aperto al pubblico di bevande alcoliche o non alcoliche, comunque acquisite, contenute in bottiglie di vetro o in contenitori realizzati con il medesimo materiale; vietata la vendita per l’asporto delle bevande alcoliche e superalcoliche, dalle ore 24:00 fino alla chiusura degli esercizi; vietata la vendita per l’asporto delle bevande alcoliche e superalcoliche, dalle ore 24:00 fino alla chiusura degli esercizi; consentita dopo le ore 24.00 esclusivamente agli esercizi pubblici (ad es. bar e ristoranti) la somministrazione delle bevande alcoliche e superalcooliche per il consumo immediato all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza regolarmente avuto in concessione.
Obblighi per i titolari dei locali:
Vigilare – sia all’interno del proprio locale che nel perimetro esterno dell’area autorizzata, di pertinenza del proprio locale – anche avvalendosi di addetti al controllo dell’utenza, invitando gli avventori a tenere comportamenti che non disturbino, mediante schiamazzi o rumori, ovvero, abusando di strumenti sonori, la quiete pubblica e il riposo delle persone; vigilare, affinché, i frequentatori del locale, nell’area esterna autorizzata, di stretta pertinenza dell’esercizio – non tengano comportamenti che contrastino con le norme igieniche e di tutela dell’ambiente, in conseguenza alla fruizione del locale, proponendo soluzioni idonee per agevolare il rispetto delle norme basilari di rispetto dell’ambiente; attuare le prescrizioni normative relative alla somministrazione di alimenti e bevande e di sicurezza dei luoghi di lavoro; osservare le disposizioni di legge poste a tutela dei minori di età; rispettare rigorosamente i limiti perimetrali dell’area pubblica esterna al locale, regolarmente concessa dal Comune, nonché le condizioni imposte dal titolo concessorio, evitando di invadere la parte di suolo pubblico non autorizzato all’occupazione, con sedie, tavolini, fioriere, pedane, ombrelloni, gazebo e altro; assicurare, salvo impedimenti di carattere oggettivo, che dopo l’orario di chiusura dell’esercizio e nei periodi di chiusura per ferie o di chiusura forzata per altri motivi, l’area esterna occupata con tavoli e sedie venga sgombrata o comunque resa inutilizzabile, avendo cura che le relative operazioni, specie se effettuate in orario serale e notturno, si svolgano in modo da non disturbare il riposo delle persone; non permettere, durante gli spettacoli di intrattenimento musicale, che si svolgono con complessi musicali, di far posizionare gli strumenti oltre lo spazio pubblico autorizzato; orientare le casse elettroacustiche verso la direzione del mare per attutire l’espansione del volume dalla parte delle abitazioni; esporre in modo ben visibile agli avventori il paragrafo della presente ordinanza che esplicita gli obblighi particolari a loro carico; attrezzare l’area di pertinenza del locale con idonei raccoglitori di rifiuti.