Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Sfefano Zammuto, ha rinviato a giudizio Giuseppe Gangarossa, 58 anni, di Porto Empedocle, imputato di stalking, lesioni aggravate, incendio, danneggiamento, minaccia, e violazione del divieto di avvicinamento all’ex compagna. L’uomo, difeso dall’avvocato Olindo Di Francesco, non si sarebbe rassegnato alla fine della relazione con l’ex compagna, e avrebbe iniziato a perseguitarla. In alcuni casi l’avrebbe picchiata, tagliato le ruote e incendiato la sua automobile. Un amico della presunta vittima, inoltre, sarebbe stato minacciato con un martello. Tale condotta sarebbe stata mantenuta anche dopo l’imposizione del divieto di avvicinamento. La donna, difesa dall’avvocato Teresa Alba Raguccia, si è costituita parte civile.
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