“Come sempre avviene, quando c’è qualcosa che non va, è ahimè, in Sicilia questo accade troppo spesso, il presidente della Regione Musumeci chiama sempre in causa gli altri: il caldo anomalo, i piromani, perfino i cittadini che non hanno realizzato i viali tagliafuoco. Ma la Regione cosa ha fatto? Le sue responsabilità sono enormi, lo stesso capo della Protezione Civile, Curcio, gli ha ricordato che le norme prevedono che la lotta attiva agli incendi sia di competenza delle Regioni, e la lotta attiva non è solo spegnimento, ma anche sorveglianza, avvistamento. Ebbene, in questo ambito cosa ha fatto la Regione? Non stiamo parlando di eventi improvvisi e inattesi, qui la pianificazione è inesistente. A giugno ci hanno fatto vedere una macchina organizzativa che non c’è,con tanto di droni ed effetti speciali. Ma gli incendi, purtroppo, non si spengono con le chiacchiere”.
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