A Caltanissetta i Carabinieri hanno eseguito 5 misure cautelari a carico di altrettanti presunti responsabili della cosiddetta “truffa dello specchietto”. Il provvedimento è frutto di indagini, coordinate dalla locale Procura, che si sono protratte quasi un anno. Numerosi episodi di danneggiamenti e truffe sono stati commessi tra il febbraio 2018 e l’ottobre 2020, soprattutto tra le strade più trafficate di Caltanissetta. Gli indagati avrebbero lanciato una biglia o usato un bastone per indurre l’automobilista a convincersi di avere danneggiato lo specchietto della loro automobile, e avrebbero preteso un risarcimento in denaro tra i 20 e i 100 euro. Alcuni hanno pagato, altri invece hanno telefonato alla Polizia e i truffatori hanno desistito dal tentativo di truffa.
I cinque indagati sono tutti residenti tra Canicattì e Castrofilippo, di età compresa tra i 31 e i 51 anni, e hanno agito a Caltanissetta per evitare di essere riconosciuti. In occasione di una truffa, una donna, tra i cinque indagati, ha ottenuto 20 euro come risarcimento, poi si è accorta di altri soldi nel portafogli della vittima, allora gli ha puntato contro una pistola priva di tappo rosso intimando la consegna del restante denaro, e poi è fuggita. I truffati, che hanno presentato denuncia, hanno riconosciuto in fotografia i truffatori.