“Soltanto chi nutre disinteresse e disprezzo per i siciliani può immaginare di paralizzare l’uscita autostradale di Palermo con lavori che andrebbero programmati in altro periodo ed eseguiti nelle ore notturne. Disinteresse e disprezzo anche per l’economia di molti Comuni che di fatto vengono tagliati fuori dal collegamento con il capoluogo”, lo afferma in una nota Attiva Sicilia.
“Del resto è la storia di sempre di questa autostrada che conta ancora oggi interruzioni e restringimenti a decine in entrambe le direzioni. E si ignora volutamente che si tratta dell’arteria di collegamento più importante dell’isola, sia per il traffico di passeggeri che di merci”.
“Da giorni Palermo è paralizzata già all’altezza del ponte S. Erasmo con evidenti riflessi negativi su tutta la circonvallazione e sul percorso alternativo di via Messina Marine”.
“Di fronte a questo ennesimo sfregio non possiamo che chiedere le dimissioni immediate dei vertici siciliani dell’Anas e un intervento della Regione affinché imponga un calendario e una modalità di lavoro che garantisca una percorrenza normale e sicura lungo tutta l’autostrada Palermo-Catania”.