Elezione unanime. Per acclamazione è stato confermato presidente provinciale della CNA di Agrigento. Francesco Di Natale ha incassato la fiducia dell’assemblea che si è riunita per rinnovare gli organismi statutari. L’imprenditore canicattinese potrà così continuare il suo mandato, iniziato nell’aprile 2019 quando venne chiamato a condurre la struttura a scadenza di quadriennio, fissata appunto per il 2021.
“Non posso che esprimere il mio sentito e sincero ringraziamento a tutti i delegati che hanno voluto manifestarmi la loro stima e il loro apprezzamento anche attraverso il voto – afferma Di Natale – consenso diffuso e capillare che ovviamente mi responsabilizza ulteriormente rispetto al nuovo percorso che è appena cominciato. E’ stata un’assemblea molto partecipata, impreziosita dalla presenza del nostro Segretario Generale, Sergio Silvestrini, durante la quale è emerso un clima di rinnovato entusiasmo ed una decisa volontà da parte di tutti a volere dare il proprio contributo affinché questa nostra Confederazione sia, sempre più, qualificato punto di riferimento per gli artigiani e gli imprenditori e per l’intero territorio”.
Ed è stato confermato, nel ruolo di segretario provinciale, Claudio Spoto, a cui sono stati riconosciuti il valore umano e la proficua attività professionale, svolta al servizio della struttura amministrativa. Faranno parte dell’Ufficio di presidenza: Roberta Tuttolomondo, Filippo Inglima, Elio D’Orsi, Gero Nobile, Salvatore D’Amico, Giuseppe Picarella, Francesca Alferi e Daniela Salemi. “Questa è la squadra a cui è affidato il compito, con il supporto del segretario Spoto, di guidare la nostra Organizzazione nel territorio, secondo le linee programmatiche condivise e gli obiettivi fissati in sede di direzione e assemblea – sottolinea Di Natale – confido nell’impegno e nella disponibilità di tutti, anche degli oltre 30 presidenti dei mestieri e dei presidenti dei raggruppamenti di interesse, dei professionisti e dei pensionati, per raggiungere nuovi e importanti risultati nell’interesse degli associati e dell’Organizzazione”.
All’assemblea, caratterizzata da significati contributi istituzionali e dalla partecipazione dei vertici regionali della Confederazione, il presidente Battiato e il segretario Giglione, è stato particolarmente gradito e applaudito l’intervento del Segretario Generale della CNA, Sergio Silvestrini, al quale sono state affidate le conclusioni dei lavori.
Per il leader nazionale della Confederazione “il nostro Paese farà un salto di qualità quando riuscirà a essere unito, da nord a sud”. Altro passaggio significativo toccato da Silvestrini ha riguardato il ruolo cruciale che l’Associazione ha svolto sui territori per stare accanto alle imprese in questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia. Ricordando gli sforzi fatti, ha sottolineato come ci siano “fasi nella vita associativa in cui bisogna dare il meglio di sé e assumere decisioni per il bene comune, riconoscendo il grande valore dimostrato dal tessuto produttivo del Paese, che ha reagito, pur se paralizzato dal lockdown e da una crisi senza precedenti: “dovremmo brevettare il modello artigiano, la capacità di lavoro che hanno dimostrato gli artigiani in quei momenti”.
Il Segretario Generale ha inoltre ricordato come il turismo esperienziale “sia un marchio di fabbrica della CNA Agrigentina, lanciato in occasione della precedenza assemblea elettiva”. L’Assemblea della CNA ha vissuto altri significati momenti con la consegna di attestati e riconoscimenti ad artigiani, imprenditori e personale amministrativo e con le performance artistiche del tenore Andrea Donzella, che ha regalato forti emozioni, accompagnato dal musicista Ugo Adamo. Apprezzata anche l’esibizione dell’Inno Europeo attraverso il suggestivo suono delle campane, realizzate da Luigi Mulè Cascio, titolare della fonderia Virgadamo, l’unica ad operare nel Mezzogiorno. Infine uno “spazio dolce”: protagonista una grande torta per celebrare i 50 anni di vita della CNA Agrigentina.