La delegazione agrigentina del Conalpa incontra la Giunta comunale di Agrigento

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La delegazione agrigentina del Coordinamento Nazionale per gli alberi e il paesaggio Onlus “Beato Rosario Livatino”, prosegue il ciclo degli incontri istituzionali.

Dopo Prefettura, Ente Parco Archeologico e Assessorato al Turismo del Comune di Agrigento,  ieri  07.09.2021 alle ore 12,00, la delegazione, presieduta dal cav. Domenico Bruno coadiuvato dal Vice Presidente Dott.Antonio Marotta, e dai consiglieri Dott. Giovanni Portannese e Vittorio Zunardi,  ha incontrato  il Sindaco di Agrigento dott Franco Miccichè e gli Assessori al Verde Pubblico dott Giovanni Vaccaro, al Turismo Francesco Picarella e allo SPORT Costantino Ciulla per discutere su alcune tematiche legate alla salvaguardia degli spazi verdi comunali e, in particolare, per evidenziare quanto sia necessaria una buona gestione e la vigilanza del patrimonio arboreo e boschivo di proprietà comunale

In particolare è stato proposto all’Istituzione Comune di farsi carico delle seguenti problematiche:

 

  • Coordinamento con gli Enti preposti alla salvaguardia degli spazi verdi ricadenti nel Comune di Agrigento attraverso un tavolo permanente con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e degli ordini professionali interessati per una buona gestione e la vigilanza del patrimonio arboreo e boschivo.

In particolare, per evitare:

  • l’uso smodato e, spesso, fuorilegge, della capitozzatura degli alberi di città con il loro conseguente deperimento;
  • il soffocamento del patrimonio arboreo cittadino per l’apparato radicale delle piante intrappolate dal cemento;

si è suggerito di:

  • sostituire le piante tagliate con piante della macchia mediterranea o comunque più idonee al contesto paesaggistico e dell’eco-sistema naturale;
  • rispettare l’obbligo (per i comuni con più di 15 mila abitanti) di piantare un albero per ogni neonato, individuando aree idonee alla piantumazione di specie arboree della macchia mediterranea o agrarie tipiche della valle dei Templi di Agrigento. E’ stato evidenziato che, qualora il Comune non avesse a disposizione un’area idonea, il Parco Archeologico metterebbe a disposizione un’area idonea allo scopo.
  • salvaguardare le piante esistenti, sia nelle ville comunali che nei giardini storici della città antica che fanno parte del paesaggio e della cultura agraria e naturalistica agrigentina;
  • implementare i percorsi esistenti e all’interno della Valle dei Templi di Agrigento, dei demani forestali comunali (Pendici di Agrigento) e renderli operativi per lo sviluppo turistico-sportivo e  l’educazione ambientale e della legalità;
  • stilare e rendere operativo un regolamento comunale per la buona gestione del verde pubblico e privato, già esistente in diversi comuni Italiani;
  • sottoscrivere la Carta dei Comuni custodi della macchia mediterranea a cui hanno già aderito il Libero Consorzio e alcuni comuni agrigentini;
  • sottoscrivere una carta degli impegni per prevenire gli incendi boschivi, come previsto dal piano regionale degli incendi, e bonificare la sentieristica esistente dalle decine di discariche abusive all’interno del demanio Comunale, in accordo con l’Ente gestore, l’Ex Azienda Foreste demaniali della R.S;
  • favorire l’attività didattica, sportiva e turistica all’interno della sentieristica del Parco Archeologico e dell’area rimboschita comunale gestita dell’Ex Azienda Foreste Demaniali della R.S. per l’insegnamento dell’educazione ambientale;
  • Onorare con iniziative comunali la Giornata dell’Albero. La nostra delegazione, quest’anno, insieme all’Associazione MAREAMICO, propone di organizzare una manifestazione per questa ricorrenza, istituita da legge statale, in località Punta Bianca, dove si auspica una veloce istituzione  della riserva naturale, come i Sindaci di Agrigento e Palma di Montechiaro hanno chiesto alla Regione, al fine soprattutto di evitare, in futuro, danni da incendi, attività di bracconaggio e pascolo abusivo o incontrollato, purtroppo registrati anche quest’anno.

E’ stato fatto presente, ai rappresentati del Comune, che è in itinere un protocollo d’intesa tra il Conalpa e il Corpo Forestale-IRF di Agrigento per sensibilizzare i giovani, collaborando in futuro con le scuole agrigentine, sui temi dell’educazione ambientale, in particolare sensibilizzando al rispetto del nostro patrimonio boschivo che ogni anno subisce dei veri attentati incendiari atti a desertificare la nostra zona con gravi conseguenze idrogeologiche. Non dimentichiamo che siamo la città della terribile frana del 1966.

La delegazione agrigentina del Conalpa, è fiduciosa che questi accordi verbali si traducano in fatti concreti, ovvero in progetti e opere utili, affinchè la popolazione agrigentina usufruisca di spazi verdi vivibili.

La buona gestione del verde pubblico non permetterebbe solo la salvaguardia ecologica ed idrogeologica del nostro territorio ma promuoverebbe lo sviluppo economico attraverso il turismo verde e lo sport.

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