La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite il sostituto procuratore, Chiara Bisso, titolare del fascicolo dell’inchiesta, ha iscritto nel registro degli indagini, come secondo prassi, la donna di 25 anni di Ravanusa che, alla guida della sua automobile Mercedes, lo scorso 18 agosto ha investito il bambino tedesco di 10 anni lungo la via Passeggiata Archeologica, nei pressi del tempio di Giunone. A carico di lei si ipotizza il reato di lesioni personali gravi a fronte di una presunta velocità eccessiva. Chiara Bisso ha inoltre disposto una consulenza tecnica al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Consulenti di parte sono stati nominati anche dai familiari del bambino e dalla ravanusana.
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