Il Tribunale di Agrigento ha condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione R M, sono le iniziali del nome, 42 anni, di Agrigento, per i reati di violazione di domicilio, minacce e lesioni. Il giudice ha disposto altresì il pagamento di una provvisionale di 1.000 euro nei confronti di due donne, madre e figlia, costituite in giudizio come parte civile. Il 19 novembre del 2018, lui avrebbe minacciato le due donne, tentando di introdursi nella loro abitazione, dopo essersi arrampicato su uno dei balconi, e infranto un vetro della finestra con una scopa. E poi avrebbe urlato: “Ti ammazzo e faccio abortire tua figlia”. Provvidenziale e tempestivo si è rivelato l’intervento dei poliziotti, allarmati subito dalle due. L’imputato è difeso dagli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai. Le donne dall’avvocato Fabio Inglima Modica.
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