Palma di Montechiaro, Licata e Ravanusa basse vaccinazioni; rischiano la chiusura

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Ravanusa è al 66,42% degli immunizzati. Palma di Montechiaro al 64,37% e Licata al 68,23%.  Sono questi i Comuni dell’Agrigentino – gli unici – che rischiano d’essere trasformati, dalla Regione, in zona arancione o rossa. Si tratta degli unici paesi dove la vaccinazione non è arrivata alla soglia del 70%. Ecco perché sono stati ritenuti, dal commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia a rischio “chiusure”.

“Questa settimana, abbiamo avuto 200 casi di Covid. Questo dimostra che il virus continua a circolare fra noi e adesso il virus colpisce i bambini delle scuole e gli adolescenti – ha spiegato, nel “tradizionale” punto settimanale, Zappia – . Buona la situazione degli ospedali dove, a Ribera, abbiamo appena 5 pazienti in Medicina e 2 in Rianimazione. In merito ai vaccini, Agrigento ha un dato positivo: abbiamo l’83 per cento della popolazione che s’è sottoposta alla prima dose e il 79,37% di immunizzati. I Comuni a rischio erano e restano Ravanusa, Palma di Montechiaro e Licata. La novità è che sono in realtà che vengono monitorate e rischiano d’essere dichiarate zona rossa o arancione. Se non arrivano al 70% di immunizzati – ha sottolineato il commissario straordinario – potrebbero essere chiuse. Ravanusa – è entrato nel dettaglio – è al 66,35% di vaccinati con la prima dose e al  61,97% di immunizzati. A Palma di Montechiaro, dove il dato di immunizzati è del 64,37%, c’è da convicere a sottoporsi alla prima dose i sessantenni. Il rischio meno pesante è invece per Licata che è al 68,23% di immunizzati. Stiamo cercando di trovare una soluzione assieme ai sindaci e assieme ai medici dei paesi. Verranno organizzate delle riunioni con in mano l’elenco delle persone non vaccinate che si proverà a convincere”.

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