La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero Antonella Pandolfi, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, a cinque indagati che, secondo gli esiti della perizia affidata all’ingegnere Luigi Palizzolo, sarebbero responsabili dei due crolli del cornicione del palazzo Liberty ad Agrigento al Viale della Vittoria 51, a ridosso di piazza Cavour, il 18 e il 30 settembre del 2019. Si tratta di Giuseppe Nicotra, 42 anni, di Favara, titolare dell’impresa esecutrice dei lavori di ripristino del prospetto, Giuseppe Bellia, 45 anni, direttore dei lavori, Vincenzo Sinatra, 86 anni, proprietario di un immobile e ritenuto il committente dei lavori, Tito Cece, 75 anni, progettista e direttore tecnico degli stessi lavori, e Cosimo Nicotra, 45 anni, direttore tecnico dell’impresa che ha eseguito i lavori negli anni 2007 e 2008 nel sottotetto, e per il taglio di parte del cornicione, avvenuto nel 2019, durante i lavori di ristrutturazione.
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