Ad intervenire è il segretario aziendale Alessandro Farruggia dopo le recenti polemiche che hanno riguardato Sciacca.
“Da mesi continuiamo a denunciare, nel silenzio della politica e delle istituzioni, le gravissime carenze di risorse umane che affliggono l’Asp di Agrigento. Siamo adesso lieti che chi di competenza, anche se parzialmente, si sia accorto di quanto accade in provincia”.
Ad intervenire dopo le ormai note polemiche connesse all’assenza di personale al pronto soccorso di Sciacca è il segretario aziendale della Cisl FP Alessandro Farruggia.
“Apprendiamo con soddisfazione che l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Commissione Sanità Regionale, sia intervenuta sulla situazione dell’ospedale di Sciacca – continua Farruggia -, stante che da tempo rappresentiamo gli interessi di tutti i dipendenti che da anni sono succubi di una situazione veramente drammatica rispetto a quello che dovrebbe essere il ruolo della sanità in tutti e cinque i presidi ospedalieri. Come Cisl fp – continua – non possiamo che appoggiare e condividere la necessità di implementare la carenza di dirigenti medici, che oggi, per come già denunciato nei giorni scorsi, sono costretti in molti casi a sopperire le carenze, ma riteniamo ancor più importante la necessità di implementare quella parte d’organico del comparto di tutti i presidi ospedalieri, fondamentale per una funzionalità ottimale di una grande Azienda Sanitaria, quindi infermieri, operatori sanitari, amministrativi e tante altre figure professionali oggi poco presenti o addirittura assenti negli ospedali ma utilizzati in modo diverso”.
Proprio in questi giorni, evidenzia il sindacato, l’Azienda ha effettuato un’attività di ricognizione del personale assunto che è stata più volte richiesta dalla Cisl FP e che oggi rileva un numero importante di assunzioni già effettuate.
“Rispetto a questo – continua Farruggia – vorremmo capire come mai tutte le unità operative dei presidi di questa Asp sono sprovvisti di personale? Dove sono andati a finire questi dipendenti? Oggi il personale non riesce ad andare in ferie e a garantire le attività ordinarie sia quelle assistenziali, tecniche , amministrative e della sicurezza. Per questo chiediamo all’onorevole La Rocca Ruvolo, in qualità di presidente della Commissione Salute all’Ars di avviare un processo che faccia chiarezza sullo stato delle cose e individui i responsabili di quella che è a tutti gli effetti una gestione totalmente fallimentare. Cosa hanno fatto fino ad oggi i direttori sanitari di presidio? Dove hanno collocato tutto il personale? Quando noi lamentavamo le difficoltà e le carenze non siamo mai stati ascoltati , quando segnalavamo le numerose criticità dei Pronto soccorsi e dei reparti di urgenza ed emergenza nei Presidi non venivamo considerati”.
Il sindacato quindi chiede un incontro ufficiale al presidente La Rocca Ruvolo e all’Azienda sanitaria: di procedere alla riconferma di tutti gli incarichi in atto; di dar seguito immediato alla mobilità interna e interregionale già in corso e provvedere alla stabilizzazione di tutto il personale Covid.
“Altrimenti – conclude Farruggia – il collasso del sistema sarà alle porte”.