Il paese montano è stato interessato da una bomba d’acqua venuta giù oggi. Il sindaco Francesco Cacciatore raccomanda i cittadini di “non uscire da casa se non strettamente necessario”.
Poi l’accusa da parte del sindaco: “E’ da due anni, ribadisco due anni e non due mesi, che attendiamo i lavori di regimentazione delle acque piovane a monte del paese. Adesso siamo in ginocchio”.
Tutto all’improvviso e il centro di Santo Stefano Quisquina si è formato in fiume in piena. Alla pioggia intensa e copiosa ha seguito l’invasione di fango e detriti. Il sindaco sta coordinando la macchina dei soccorsi. “Ci sono tutti i mezzi e gli operai a nostra disposizione all’opera. Avevamo pulito, per tempo, le caditoie, ma la pioggia che è caduta è stata tantissima – ha spiegato Cacciatore – . Sono due anni che vado sollecitando tutti, ma adesso siamo veramente arrivati all’assurdo. Il nostro paese, soprattutto a causa dei mancati lavori di regimentazione delle acque piovane, è in ginocchio”