L’ultima pioggia ha trasportato in mare, attraverso il fiume Naro, tonnellate di materiale.
Ci sono grandi quantità di canne, sradicate dai bordi del fiume dalla piena ma, purtroppo, ci sono pure centinaia di bidoni, sacchetti di spazzatura, tubi per l’irrigazione e tantissima plastica che, in parte le mareggiate riporteranno a riva ed in altra parte tale materiale resterà in mare e verrà frantumato e trasformato nelle tanto temute microplastiche, che verranno ingerite dai pesci ed entreranno nella nostra catena alimentare, o peggio ancora porteranno alla morte di tanti animali che vivono in mare.
Presto sarà necessaria una grossa attività ambientalista in loco, per eliminare le plastiche spiaggiate!
Lo dichiara Claudio Lombardo di Mareamico.