Il 32enne è stato raggiunto da un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare che da casa lo porta dritto in carcere emessa dal Tribunale di Trapani ed eseguita dai Carabinieri della Stazione di Misiliscemi.
I Carabinieri hanno documentato le ulteriori condotte persecutorie nonostante la sottoposizione agli arresti domiciliari dal quale l’uomo ha cercato in alcune circostanze di evadere. E’ stata seguita pure una perquisizione domiciliare, dove sono stati rinvenuti due telefoni cellulari e 4 schede sim tutte a lui intestati utilizzate per monitorare, infastidire e stalkerizzare la sua vittima, prontamente sequestrati.
L’arrestato, espletate le formalità procedurali, è stato associato presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’A.G.