Caduta Massi sulla SS118: Il Genio Civile già al lavoro per eliminare il pericolo

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Acquisita l’autorizzazione ad intervenire, pervenuta dai Dipartimento Regionale Tecnico e dalla Protezione Civile nel pomeriggio dello scorso 30 Dicembre, il Genio Civile, in meno di cinque giorni, è riuscito a varare una prima idea progettuale dell’intervento, ad appaltare i lavori e ad avviare il cantiere in regime di somma urgenza.

L’obiettivo dell’intervento è quello superare le criticità che hanno determinato la chiusura dell’importante arteria statale.

La Prima fase dei lavori, afferma il Capo dell’Ufficio del Genio Civile Rino La Mendola, sarà riservata alle attività dei rocciatori che dovranno procedere al disgaggio dei massi in equilibrio precario, che rischiano di rotolare lungo il pendio sino a raggiungere la sede stradale. A seguire, sarà realizzata una barriera paramassi, che sarà dimensionata in relazione alla velocità di ruzzolamento dei massi ed alle caratteristiche geotecniche dei terreni su cui sarà fondata l’opera di protezione. In ogni caso, subito dopo il disgaggio dei massi, valuteremo la possibilità di aprire il transito su una corsia, a traffico alternato”.

Al di là degli interventi ordinari sui corsi d’acqua e sulla rete stradale provinciale, in questo momento, continua La Mendola, siamo impegnati contemporaneamente in ben tre interventi di somma urgenza: oltre ai lavori per scongiurare la caduta di massi dal costone a monte della SS118, sono in pieno svolgimento anche i lavori a Siculiana, in contrada Cantamatino, dove siamo riusciti a bloccare una frana che, senza la nostra tempestiva realizzazione di una paratia di pali, avrebbe coinvolto in pieno una serie di costruzioni, che sono state cautelativamente sgomberate. Oggi possiamo dichiarare che le costruzioni a monte della paratia sono già in sicurezza e che il rientro degli sfollati avverrà presto, non appena il Comune completerà il lavoro eseguito dal Genio Civile, ricostruendo gli impianti sottotraccia ed il cassonetto stradale, per il tratto necessario a raggiungere le costruzioni rimaste isolate”.

Oltre ai due suddetti interventi, sono già stati avviati anche i lavori, in regime di somma urgenza, per la ricostruzione dell’argine destro, in prossimità della foce, del Torrente Baiata Foce di Mezzo, fortemente danneggiato dalle piogge dello scorso mese di novembre.

Grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci, conclude il Capo del Genio Civile, e grazie alla competenza ed all’impegno dei funzionari dell’Ufficio, di volta in volta incaricati, in materia di tutela della pubblica incolumità, stiamo realizzando più interventi negli ultimi tre anni che nel resto dei vent’anni precedenti. Noi siamo ben fieri di alimentare una evidente evoluzione, che rilancia la Regione quale soggetto attivo, che spesso interviene, in regime di sussidiarietà, anche a sostegno di amministrazioni che non dispongono di risorse umane ed economiche per garantire la pubblica incolumità sul proprio territorio di competenza.”

Il Responsabile Unico dei lavori appena avviati per ridurre il rischio di  caduta  massi a monte della SS 118 è il Dott. Alfonso Faseli, mentre il Progettista e Direttore dei Lavori è l’Arch.Angelo Cimino. L’Ufficio di direzione dei lavori è completato dall’Arch. Giovanni Conti (direttore operativo) e dal Geom. Claudio Nocera (ispettore di cantiere). La consulenza geologica è stata invece affidata al Dott. Vito Capobianco.

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