Come pubblicato, in Sicilia dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sono attesi quasi 800 milioni di euro per la Sanità. In proposito, il coordinatore provinciale del movimento “Servire Agrigento”, Raoul Passarello, rileva l’opportunità di interventi anche per rafforzare i servizi sanitari a favore dei paesi dell’area montana della provincia di Agrigento che più di altri hanno subito l’impatto devastante dell’emergenza sanitaria non potendo contare su un presidio ospedaliero nelle immediate vicinanze. Passarello aggiunge: “Pertanto rinnoviamo il nostro appello al Presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza affinché la riconversione e l’ammodernamento del Presidio Territoriale di Emergenza di Cammarata in Ospedale di Comunità possa trovare il giusto e doveroso riconoscimento per dare finalmente agli abitanti delle zone montane una struttura aperta 24 ore su 24, dotata di punto di primo soccorso, specialisti e infermieri con l’obiettivo di garantire quei livelli minimi di assistenza, esami diagnostici, maggiore appropriatezza delle cure e brevi degenze, ad oggi negate”.
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